Ogni giorno in Italia un migliaio di persone riceve una diagnosi di tumore: una cifra importante secondo il presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Carmine Pinto, che in occasione della presentazione del VI rapporto annuale frutto della collaborazione tra AIOM e l'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum) ha sottolineato anche l'impegno crescente per migliorare la sopravvivvenza e la qualità della vita dei pazienti colpiti dalla malattia.

La sopravvivenza in Italia è allineata alla media europea e per molti tipi di tumore risulta addirittura superiore. Tra i big killer compaiono le neoplasie del colon-retto, del seno, del polmone e della prostata, ma proprio a proposito di quest'ultimo è emerso come sia importante un uso più accorto del PSA per evitare inutili rischi di sovradiagnosi.

Nel complesso risultano in aumento i nuovi casi di tumore diagnosticati tra le donne mentre sono in diminuzione nella popolazione maschile.

Oltre al focus sul PSA, in questa edizione del report viene approfondito il tema dello screening per il tumore della cervice uterina, tra i più frequenti tra le donne under 50, con 2.300 nuove diagnosi stimate in Italia nel 2016. Alcuni programmi di screening hanno sostituito il Pap-test con il test HPV (Human Papilloma Virus), nell’ambito di progetti pilota o attività di routine, come per esempio sta già avvenendo nella Regione Piemonte con il programma Prevenzione Serena.


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