Valutare in modo comparativo l'efficacia, la sicurezza e la qualità di vita legate alle diverse strategie di trattamento per il tumore della prostata a basso rischio in base alle scelte terapeutiche dei pazienti.

Questo l'obiettivo dello studio epidemiologico multicentrico, promosso dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta in collaborazione con il CPO Piemonte, "Sorveglianza attiva o trattamento radicale alla diagnosi per tumori della prostata a basso rischio (START)".

Tramite lo studio START si intende effettuare, a livello della popolazione del Piemonte e della Valle d'Aosta, una valutazione approfondita sull'efficacia e la sicurezza delle cure nonché sulla qualità di vita nei vari gruppi di pazienti che scelgono le diverse modalità di trattamento attualmente disponibili per il tumore della prostata localizzato a basso rischio di progressione.

Per questo tipo di tumore sono oggi proponibili, infatti, differenti opzioni terapeutiche: oltre ai tradizionali interventi chirurgici e di radioterapia, esse comprendono anche la cosiddetta sorveglianza attiva, che offre la possibilità di evitare o ritardare, anche di molti anni, trattamenti più invasivi.

Ad oggi, non è ancora possibile individuare con certezza il trattamento migliore in assoluto: ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi, che richiedono studi più approfonditi per essere meglio compresi.

Lo studio START avrà un grande valore per la collettività e per tutti i pazienti con tumore della prostata localizzato a basso rischio di progressione perché potrà fornire informazioni utili al miglioramento della qualità delle cure e dell’assistenza e consentire in futuro scelte più consapevoli, da parte della persona malata, tra le diverse modalità di trattamento.

L'arruolamento dei pazienti è in corso: coloro che fossero interessati, e rispondessero ai criteri di eleggibilità, possono rivolgersi a numerosi centri della Rete Oncologica che aderiscono all'iniziativa .


Per saperne di più su START, per conoscere i criteri di inclusione per partecipare allo studio e individuare quali siano i centri che partecipano alla ricerca, è online il sito: www.start.epiclin.it