Studio PROscreen MRI

Responsabili:
Daniele Regge 
Francesco Porpiglia 

Lo studio pilota valuta un innovativo protocollo di screening per il carcinoma prostatico nell'ASL TO5, combinando test PSA, calcolatore del rischio e risonanza magnetica multiparametrica per migliorare la diagnosi precoce e ridurre le sovradiagnosi in uomini tra i 55 e i 65 anni.


Lo studio pilota in esame ha come obiettivo la valutazione di un innovativo protocollo di screening per il carcinoma prostatico (CaP) nell'ASL TO5, coinvolgendo uomini tra i 55 e i 65 anni. Questo progetto, della durata di 24 mesi, mira a migliorare la diagnosi precoce del CaP utilizzando un approccio multimodale che combina il test del PSA (Prostate Specific Antigen), un calcolatore del rischio e la risonanza magnetica multiparametrica (RM-mp).

Il percorso di screening inizia con un test PSA per tutti i partecipanti. Segue una visita urologica e una valutazione del rischio per coloro che presentano un PSA oltre il valore soglia di 3 ng/ml. L'aspetto innovativo di questo studio è l'utilizzo della RM-mp come strumento di screening per tutti i pazienti con PSA elevato, riducendo così il numero di biopsie non necessarie. La biopsia prostatica viene eseguita solo in caso di RM-mp positiva o di un rapporto PSA densità (PSAD) superiore a 0,15 ng/ml/cc.

Questo approccio non solo mira a migliorare la diagnosi precoce, ma anche a ridurre le sovradiagnosi di tumori non clinicamente significativi.

Un ulteriore aspetto rilevante dello studio è la raccolta di campioni biologici. Questi potranno essere utilizzati per future ricerche, contribuendo così all'avanzamento delle conoscenze sul carcinoma prostatico.