Le mamme NINFEA che hanno risposto al questionario anonimo COVID-19 pubblicato online per due settimane (7-19 aprile) durante il periodo della quarantena sono state 3184.  

I dati raccolti riguardavano:

  • prevalenza di sintomi influenzali nel nucleo famigliare;
  • percezione della conoscenza generale sull’epidemia in corso e principali fonti informative.

Un primo articolo scientifico sta per essere pubblicato e un secondo paper è in fase di stesura. Tuttavia alcuni risultati di interesse sono già stati resi pubblici attraverso il sito web del progetto NINFEA, in particolare quelli relativi ai dati sulle fonti informative.

Il canale online risulta essere senza dubbio quello privilegiato nella ricerca di informazioni sul COVID-19, ma il dato saliente è che al primo posto tra le fonti preferite figurano i siti web istituzionali (76,6%).

Subito dopo i siti istituzionali risultano i notiziari televisivi (66,5%) e i quotidiani in versione web (63,2%), mentre i canali social si attestano al quarto posto (30,5%).

A seguire, nella classifica delle fonti informative: il personale sanitario (26,6%), i motori di ricerca online (23,9%), il passaparola fra amici e parenti (15,4%), i notiziari radiofonici (13,9%), i periodici online (13,2%), i quotidiani cartacei (8,1%) e, infine, i periodici cartacei (2,6%).

Per consultare i grafici sulla prevalenza delle fonti informative, generale e per regione di residenza, si rimanda alle news del sito NINFEA.