Dall'ultimo report della World Health Organization (WHO) dedicato alle malattie non trasmissibili, in primis cancro, diabete e patologie cardiocircolatorie, emerge in maniera sempre più evidente la spaccatura a livello mondiale tra Paesi ad alto e a basso reddito in termini di accesso alle cure e ai servizi, di sensibilizzazione verso temi come la prevenzione e gli stili di vita salutari.

Nove i "global target" attraverso i quali, di qui al 2025, si deve puntare a ridurre mortalità e disuguaglianze, migliorando la qualità della vita dei cittadini.


"Global status report on noncommunicable diseases 2014"


Un'assistenza sanitaria in deciso miglioramento a fronte di persistenti, notevoli disomogeneità territoriali in termini di qualità dei servizi erogati.

E' questa l'Italia che emerge dal nuovo rapporto dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), presentato a Roma lo scorso 15 gennaio, dedicato al Servizio Sanitario Italiano dal titolo "Revisione OCSE sulla qualità dell'asssitenza sanitaria in Italia".

 


Presentata il 18 dicembre a Roma la "Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2012-2013", che conta la partecipazione di oltre 400 autori e le cui pagine offrono il quadro generale sulla salute degli italiani, ma anche le risposte messe in campo in questo periodo dal Servizio Sanitario Nazionale nonché obiettivi e interventi futuri. 



Per saperne di più:


In occasione del XVI Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), svoltosi a Roma il 24-26 ottobre, è stato presentato il IV aggiornamento del volume “I numeri del cancro in Italia 2014” frutto della collaborazione tra gli epidemiologi dell'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum) e gli oncologi dell'AIOM.