MyPeBS è uno studio internazionale, a cui partecipa il CPO Piemonte, che punta a valutare lo screening mammografico personalizzato in base al rischio per le donne di età compresa tra i 40 e i 74 anni. 

MyPeBS è un trial clinico, finanziato dall'Unione Europea (nell’ambito del programma per la ricerca e l’innovazione “Horizon 2020”, sotto la convenzione n. 755394), che mette a confronto lo standard attuale con un nuovo approccio di screening stratificato sulla stima del rischio individuale di sviluppare un tumore mammario, proiettata su 5 anni.

Questa nuova strategia prevede di adattare i protocolli di screening al rischio individuale di ogni donna. Le partecipanti allo studio sono assegnate con un criterio casuale a due gruppi. Quelle assegnate al primo gruppo continuano a seguire lo standard attuale, mentre le donne del secondo gruppo seguono un protocollo di screening personalizzato sulla base del loro rischio individuale di sviluppare un tumore mammario.

Lo studio è condotto in sei Paesi (Belgio, Francia, Israele, Italia, Regno Unito e Spagna) e ha l’obiettivo di reclutare 85mila donne. 

Il CPO Piemonte è partner del progetto e coordina il Workpackage della comunicazione. Inoltre, è responsabile della conduzione del trial a Torino, dove è attivo il reclutamento delle donne 45-70enni che aderiscono all’invito alla mammografia presso la SSD Senologia di Screening dell’Ospedale San Giovanni Antica Sede, nell’ambito del programma regionale Prevenzione Serena. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state arruolate più di 800 volontarie.

Attualmente, a parte rare situazioni di elevato rischio noto, l’età è l’unico fattore preso in considerazione nell’invitare le donne della popolazione generale allo screening mammografico: questa strategia “a taglia unica” è utilizzata da tutti i programmi di screening del mondo.

Tuttavia le donne non sono tutte uguali: ogni donna presenta un proprio rischio individuale di sviluppare un tumore mammario, che dipende da fattori genetici, storia famigliare di cancro, densità della mammella e condizioni ormonali. 

Nuove conoscenze scientifiche suggeriscono che una strategia di screening basata sulla stima del rischio individuale di cancro possa portare a un migliore rapporto rischi/benefici per tutte le donne.

Lo studio MyPeBS intende verificare questa ipotesi, di grande rilevanza da un punto di vista di salute pubblica. Infatti, in confronto allo standard, adattare la frequenza e/o il tipo di esami (mammografia, ecografia, risonanza magnetica) al rischio stimato di tumore mammario, potrebbe aumentare i vantaggi (anticipo della diagnosi in donne a rischio più alto) e diminuire gli svantaggi (riduzione degli effetti indesiderati nelle donne a rischio più basso) dello screening mammografico.

Il rischio individuale è valutato non soltanto in base alla storia di salute personale e famigliare, ma anche attraverso un test della saliva per la genotipizzazione (ricerca di 313 polimorfismi da cui deriva un punteggio di rischio poligenico). In base al risultato finale di questa valutazione del rischio, a ogni donna nel braccio sperimentale dello studio sarà offerto un protocollo di screening più o meno intensivo.

Le donne in età da screening e che risiedono in un’area in cui lo studio è attivo possono essere reclutate da MyPeBS.

Per avere informazioni sulle modalità e le possibilità di partecipazione si può visitare l'apposita sezione del sito web oppure chiamare il numero verde: 800909694 (dalle 10 alle 16).


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