Il report finale del progetto "Methods for Investments/Disinvestments and Distribution of health technologies in Italian Regions. HPV test in primary screening" (MIDDIR) è consultabile online.

Gli obiettivi principali del progetto MIDDIR, finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del bando Ricerca Finalizzata 2009, con capofila l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), erano i seguenti:

  • sviluppare un approccio sistematico e integrato per identificare le tecnologie sanitarie obsolete e pianificare la distribuzione di specifiche nuove tecnologie in aree definite;
  • ottenere una serie di indicazioni, valide a livello nazionale, da proporre alle Regioni per una gestione razionale dell’investimento/disinvestimento in tecnologie sanitarie.

Il sottoprogramma del progetto coordinato dal CPO Piemonte "HPV test in primary screening” riguardava, in particolare, la riconversione dalla citologia al test HPV come test primario per lo screening del cervicocarcinoma.

L’obiettivo primario del progetto MIDDIR, relativamente al test HPV nello screening del cervicocarcinoma, era quello di sviluppare un approccio metodologico condiviso per affrontare l’introduzione routinaria del DNA-HPV come test primario di screening, che includesse l’implementazione di piani di disinvestimento della citologia, così come la riconfigurazione delle professionalità e dei servizi.

Ulteriori obiettivi specifici di MIDDIR erano:

  • ottenere dati e informazioni sul funzionamento dei percorsi di riconversione al test HPV nell’ambito dei programmi di screening, la cui analisi permettesse di rispondere a specifici quesiti relativi a tale trasformazione;
  • armonizzare l’introduzione del DNA-HPV come test primario nei protocolli per lo screening del cervicocarcinoma.

È stato dunque costituito un Gruppo di Lavoro (GdL) composto da rappresentanti dei programmi di screening italiani impegnati nella riconversione al test HPV primario. La discussione e il confronto tra i componenti del GdL ha consentito di delineare le principali criticità nel passaggio allo screening basato sul test HPV e proporre alcune indicazioni utili per la pianificazione del cambiamento. Il GdL ha elaborato un questionario per raccogliere dati e informazioni sulle strategie adottate per l’implementazione del nuovo screening. Inoltre,  si è svolta una revisione sistematica della letteratura scientifica sul tema.

La survey sulle strategie di conversione al test HPV primario ha mostrato l’opportunità di programmare una fase di transizione, allo scopo di regolare i flussi nel passaggio al più lungo intervallo di screening, ma anche di permettere la riorganizzazione dei servizi delle singole Aziende e delle attività legate alla centralizzazione dei laboratori.

MIDDIR ha permesso di delineare alcune strategie comuni a livello nazionale e di proporre alle Regioni che non hanno partecipato al progetto criteri validati per un approccio sistematico e integrato. E' auspicabile che tali criteri possano facilitare e ottimizzare la gestione degli investimenti e dei disinvestimenti, sulla base delle evidenze scientifiche e attraverso una metodologia strutturata, che tenga conto esplicitamente dei costi, delle risorse disponibili, delle caratteristiche organizzative specifiche, della pratica clinica nonché dei bisogni della popolazione.