Archivio cancerogeni
Responsabili:
Lorenzo Richiardi
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Enrica Migliore
Servizio di documentazione altamente qualificato, offre pareri e valutazioni e collabora alla realizzazione di studi eziologici, fornendo assistenza per la valutazione retrospettiva dell’esposizione e mettendo a disposizione di studiosi e ricercatori, oltre che del pubblico, le conoscenze bibliografiche e fattuali sulle esposizioni a cancerogeni.
Tra i principali obiettivi dell’archivio, la cui attività è svolta in maniera continuativa, rientrano:
- la pubblicazione e la divulgazione di dati italiani sull’esposizione a cancerogeni;
- la mappatura di professioni e industrie che comportano rischi di cancerogenicità;
- la raccolta di informazioni utili a valutare l’evoluzione temporale dell’esposizione a cancerogeni professionali e ambientali.
L’archivio, che opera presso il presidio ospedaliero San Vito, partecipa inoltre alla valutazione dell’esposizione in studi di epidemiologia occupazionale e ambientale, collaborando sia allo sviluppo del progetto SYNERGY (analisi combinata di studi caso-controllo sull’interazione tra esposizioni professionali a cancerogeni nell’eziologia del cancro polmonare) sia alla realizzazione del database di esposizioni professionali a cancerogeni EXPOSYN nonché alla costruzione e applicazione della matrice esposizione-professione SYNJEM. Grazie anche all’accesso alle principali fonti informative italiane e internazionali, tra cui il programma delle monografie dell’International Agency for Research on Cancer (IARC), il Report on Carcinogens del National Toxicology Program e le basi dati bibliografiche come Toxline e Medline, le informazioni utili all’identificazione dei cancerogeni e alla stima della prevalenza e intensità delle esposizioni possono essere estratte e utilizzate per rassegne e meta-analisi, in risposta a interrogazioni da parte del pubblico o di amministrazioni pubbliche.
In supporto a programmi e studi specifici, come per esempio SYNERGY, è condotta la raccolta di dati di esposizione a cancerogeni, prodotti da enti di controllo governativi. In tal caso i dati sono registrati in basi di dati di esposizione. Si collabora anche alla classificazione e codifica dei dati di esposizione professionale e ambientale.