Coorti di esposti ad amianto in Piemonte e in Italia
Responsabile:
Daniela Ferrante
Il progetto contribuisce all'attività di monitoraggio sull’andamento dell’epidemia di mesotelioma, concentrandosi in ambiti di peculiare interesse, come per esempio tra gli ex dipendenti ETERNIT e le loro mogli, tra gli ex minatori di crisotilo e in altri gruppi di lavoratori esposti ad amianto.
Di recente è emersa l’importanza dello studio di coorti con periodi di osservazione molto lunghi (>40 anni) per valutare l’andamento del rischio di patologia dopo latenze così lunghe e dopo la cessazione dell’esposizione.
Il progetto si articola nelle seguenti attività:
- sorveglianza dell’epidemia di mesotelioma maligno nella zona di Casale Monferrato (coorti degli ex-dipendenti ETERNIT e delle coniugi);
- studio della mortalità degli ex minatori di crisotilo;
- studio di coorte dell’industria del cemento amianto di Broni (PV);
- studio pooled dei lavoratori ex-esposti ad amianto in Italia, con uno studio multicentrico in cui includere un ampio numero di coorti italiane, con oltre 50mila esposti, finalizzato a valutare l’andamento del rischio di mesotelioma e altre patologie dopo lunga latenza e dopo la cessazione dell’esposizione.
Tra i principali risultati emersi, gli studi di coorte hanno confermato l’aumento di mortalità per le patologie asbesto correlate, come atteso. Il trend di mortalità per tumori pleurici mostra una flessione dopo latenze lunghe oltre 40 anni, corroborando quindi l’ipotesi di un rallentamento dell’incremento di rischio.