Prevenzione secondaria dei tumori femminili nel Cantone di Zenica-Doboj
Responsabile:
Livia Giordano
Il progetto si svolge nell'ambito della consolidata collaborazione tra l'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta con il Cantone di Zenica-Doboj, in Bosnia ed Erzegovina.
L'iniziativa scaturisce dalla stipula dell'"Accordo di gemellaggio tra l'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e l'Ospedale cantonale di Zenica-Doboj (Bosnia ed Erzegovina), per la prosecuzione della cooperazione e collaborazione scientifica e tecnologica nell'area della prevenzione e degli interventi di diagnosi e cura, nell'ambito del protocollo di cooperazione e partenariato tra la Regione Piemonte e il cantone di Zenica-Doboj" (DGR n. 1107 del 31/10/2017).
Si intende procedere con l’implementazione delle attività previste dal progetto "Dalla consapevolezza alla cura: le donne protagoniste del diritto alla salute in Bosnia ed Erzegovina" e nello specifico:
- sensibilizzare le donne sui percorsi di prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili e migliorare la sopravvivenza per patologie tumorali nella popolazione femminile in Bosnia ed Erzegovina;
- diffondere la cultura della prevenzione oncologica nella popolazione femminile nei Cantoni di Tuzla, Mostar, Sarajevo, Zenica;
- attivare un progetto pilota di screening del tumore della mammella in un cantone (Zenica) e utilizzarlo come caso studio per la realizzazione in altri cantoni (Tuzla, Mostar, Sarajevo);
- monitorare ed eventualmente riprendere l'attività di screening della cervice uterina precedentemente avviata;
- attivare una rete di stakeholder locali per la sensibilizzazione agli stili di vita sani e alla prevenzione delle patologie tumorali;
- aumentare la capacità di presa in carico delle patologie riscontrate tramite il programma di screening attraverso un modello di messa in rete delle strutture di terapia oncologica per il trattamento delle patologie tumorali femminili (attivazione Centro Accoglienza e Servizi, Breast Unit).
Si propone, infine, un progetto pilota di screening della patologia con più alta incidenza (il tumore alla mammella) nel Cantone di Zenica. Poiché l'attività di screening risulta complessa, costosa e di non immediato utilizzo, si è preferito procedere con la realizzazione dello screening in un solo Cantone perché possa essere realizzata in tal modo un'esperienza pilota. In tal modo, anche gli altri Cantoni potranno beneficiare di questa sperimentazione e approntare studi di fattibilità che incrocino l'esperienza che si realizzerà grazie a questo progetto con l'analisi delle loro risorse/carenze per sviluppare anch'essi dei programmi di screening del tumore alla mammella.
Tutto questo permetterà al Ministero federale di valutare l'impatto delle attività di screening e di promuovere uno standard comune di realizzazione di tali procedure, consentendo a ciascun Cantone di programmare correttamente lo sviluppo di programmi di prevenzione secondaria. È stato costituito un gruppo di lavoro con i professionisti dello screening attivi presso l'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino per redigere, in collaborazione con un analogo gruppo bosniaco, un protocollo di attivazione del progetto.
Negli ultimi anni, il CPO ha mantenuto la stretta collaborazione con il Cantone di Zenica-Doboj per l'attivazione del progetto. Tuttavia, a causa della pandemia da COVID-19, non è stato possibile condurre le missioni previste in Bosnia Erzegovina per la formazione dei professionisti dello screening. Pertanto, sono stati effettuati una serie di incontri a distanza su molteplici aspetti della gestione dello screening del tumore della mammella. In particolare, gli esperti italiani hanno assistito i colleghi bosniaci per quanto riguarda la gestione dei programmi di screening (organizzazione, obiettivi, standard e gestione del database), il controllo di qualità del processo di screening e la verifica della correttezza della lettura della mammografia.