Progetto MyFIT - PNRR

Responsabili:
Carlo Senore 
Livia Giordano 

Il progetto MyFIT - PNRR mira a innovare lo screening del tumore del colon-retto attraverso un approccio personalizzato basato sul rischio individuale, combinando studi sperimentali e ancillari per migliorare l'efficacia della prevenzione e ottimizzare le risorse sanitarie.


Il progetto MyFIT - PNRR è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) 2023 e mira a innovare l'approccio allo screening del tumore del colon-retto. Questo tipo di screening, basato sul test immunochimico per la ricerca del sangue occulto fecale (FIT), è attualmente un intervento costo-efficace ma presenta alcune limitazioni in termini di sensibilità.

Esistono evidenze che suggeriscono come vari fattori, tra cui sovrappeso, sedentarietà, dieta e storia familiare, possano influenzare il rischio di sviluppare un tumore colorettale. Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che le concentrazioni di emoglobina fecale nei round di screening precedenti sono altamente predittive del rischio futuro di neoplasia avanzata.

L'obiettivo principale del progetto è valutare l'impatto di un protocollo di screening personalizzato basato sul rischio individuale. Il progetto si articola in due studi sperimentali principali e due studi ancillari.

Il primo studio sperimentale confronterà lo screening standard con un protocollo personalizzato che utilizza i livelli cumulativi di emoglobina fecale degli ultimi due FIT per stratificare i partecipanti in gruppi di rischio. Questo permetterà di modulare lo screening in base al rischio individuale, offrendo ad esempio una colonscopia immediata ai soggetti ad alto rischio e intervalli di screening più lunghi per quelli a basso rischio.

Il secondo studio sperimentale si concentrerà sull'accettabilità e l'impatto sulla partecipazione di una strategia basata sul rischio che richiede la raccolta di dati sul profilo di rischio individuale. Questo aspetto è cruciale per valutare la fattibilità dell'implementazione di tali protocolli su larga scala.

Gli studi ancillari completeranno il progetto valutando i costi, l'impatto organizzativo e l'accettabilità dello screening modulato sul rischio. Inoltre, verrà costituita una biobanca per futuri studi caso-controllo e per lo sviluppo di modelli predittivi, che potranno integrare informazioni cliniche, demografiche e sugli stili di vita con dati biologici.

Questo progetto innovativo si propone di gettare le basi per un approccio più personalizzato e efficiente allo screening del tumore colorettale, con l'obiettivo finale di migliorare la prevenzione e la diagnosi precoce, ottimizzando al contempo le risorse sanitarie disponibili.

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