Fattori ambientali e suscettibilità genetica nell’eziologia dei tumori del capo-collo
Manager:
Lorenzo Richiardi
Il principale obiettivo dello studio è di testare l’ipotesi che le rilevanti differenze nell’incidenza dei tumori del tratto aero-digestivo superiore (UADT) in Europa siano dovute a uno o più di specifici fattori.
I fattori presi in considerazione sono i seguenti:
- differenti pattern di consumo di alcol e di tipo di bevanda alcolica;
- differente suscettibilità genetica al metabolismo dell’alcol;
- differente suscettibilità genetica al metabolismo del tabacco o a danno del DNA;
- interazione tra elevato consumo di alcol e altri fattori legati a stili di vita e abitudini alimentari, specialmente basso consumo di frutta e verdura e consumo di tabacco.
Ulteriori obiettivi dello studio sono:
- studiare se i pattern specifici e i fattori eziologici conosciuti siano importanti, includendo tipi specifici di consumo di alcol (ad es. superalcolici, birra, vino) e pattern di consumo alcolico (consumo molto elevato 1/2 volte alla settimana vs un consumo regolare moderato);
- studiare altri pattern nutrizionali incluso l’effetto protettivo di frutta e verdura fresche, rischi associati al consumo di pesce, carne e verdure salate affumicate;
- studiare l’interazione tra elevato consumo di alcol e altri fattori dietetici o stili di vita, specialmente basso consumo di frutta e verdura e consumo di tabacco;
- studiare il ruolo della suscettibilità genetica al metabolismo dell’alcol e del tabacco e del danno del DNA nello spiegare le differenze internazionali, così come il rischio individuale per i tumori UADT;
- fornire un sufficiente numero di casi per permettere un’analisi per sottogruppi di specifici soggetti, includendo differenti categorie di età e di sesso, considerando i fattori di rischio che hanno un effetto più importante in soggetti sotto i 55 anni di età; infatti, i tumori UADT sono particolarmente elevati in questo gruppo e risultano da molti anni in aumento in Europa;
- combinare le informazioni sulle esposizioni a stili di vita e fattori nutrizionali su suscettibilità genetica e biomarker per il riparo del DNA, valutare come queste variabili possano essere usate a livello dell’individuo per identificare gruppi ad alto rischio per lo sviluppo dei tumori UADT;
- fornire tutti i risultati separatamente per i sottotipi UADT e per tipo istologico.
La coorte contribuisce al consorzio internazionale INHANCE