Il nuovo progetto finanziato dall’Unione Europea, a cui prenderà parte anche NINFEA insieme ad altre coorti internazionali, studierà l’esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza.

Il progetto GOLIAT, ufficialmente lanciato con un incontro a Barcellona il 6 e 7 luglio, si pone l'obiettivo di dare risposta ad alcune delle domande più frequenti poste dalle nuove tecnologie wireless, con un focus particolare sul 5G.

Questo progetto quinquennale monitorerà l'esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) e i loro potenziali effetti sulla salute, in particolare tra i giovani e i lavoratori.

La coorte NINFEA partecipa alla parte dedicata ai giovani, prevedendo questionari ad hoc che saranno rivolti alle mamme e ai propri figli nella fascia d’età 10-13 anni.

GOLIAT è coordinato dall'Istituto per la Salute Globale di Barcellona (ISGlobal) e vede la partecipazione di 21 istituzioni provenienti da 11 Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svizzera, Regno Unito) e dagli Stati Uniti.

Il progetto ha un finanziamento totale di 9,3 milioni di euro, 7 dei quali sono stati forniti dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell'UE nell'ambito della convenzione di sovvenzione n. 101057262.


Guarda il video del kick off di GOLIAT

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