Epidemiologia eziologica

L'articolazione è dedicata a valutare gli effetti dei fattori di rischio cancerogeno di maggiore rilievo per la popolazione piemontese attraverso la conduzione di specifici studi.

La scelta relativa a quali studi sviluppare è fortemente orientata dalle possibili ricadute in termini di prevenzione e molti di essi si avvalgono dei dati e dell’organizzazione fornita dai registri tumori operanti in Piemonte.

Gli studi svolti nell'ambito dell'articolazione riguardano:

  • associazioni ben note tra neoplasie e agenti cancerogeni (ad es. mesotelioma e amianto, fumo e tumori polmonari);
  • effetti di agenti il cui ruolo cancerogeno è accertato, ma meno conosciuto (ad es. le radiazioni ultraviolette e i fattori fenotipici per i tumori cutanei) o soltanto sospettato (ad es. elementi della dieta, gas di scarico o campi elettromagnetici a bassa frequenza e a radiofrequenza).

Nella prima categoria di studi, a differenza della seconda, l’obiettivo non è di contribuire alla definizione del nesso di causalità, ma di misurare l’impatto dell’esposizione nella popolazione; l’ambito d’indagine è prevalentemente orientato alla misura degli effetti cancerogeni a basse intensità d’esposizione e comunque secondo le modalità attualmente prevalenti nella popolazione.

Sono state poi inserite linee di ricerca su neoplasie la cui eziologia non è sufficientemente nota, come i tumori del testicolo e negli ultimi anni anche indagini sulla sopravvivenza a diversi tipi di patologie oncologiche nonché sugli effetti tardivi dei trattamenti di cura.

Queste ultime indagini sono incluse in questa articolazione quando il loro obiettivo principale non sia la semplice descrizione o la valutazione degli aspetti organizzativi bensì la comprensione del ruolo dei possibili determinanti individuali (caratteristiche personali o ambientali) della prognosi e degli effetti tardivi.

Infine, alcune linee di ricerca si estendono anche a malattie non oncologiche, ma che risultano di interesse sotto il profilo degli aspetti metodologici.
 


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